Calle dei Mori, coppia di patere:

“Guardo a Est”

Su un fianco delle case Mastelli, ai lati del portale archiacuto che immette nel cortile, sono simmetricamente disposte due patere.

Quella a destra per chi osserva mostra due figure affrontate di trampolieri, che intrecciano il collo come nella loro danza nuziale.

Questa scena rappresenta la culminazione di Al Dhanab, la testa della costellazione Grus (che alla latitudine di Venezia è tutto ciò che di essa è visibile); la si poteva osservare all’alba, nel giorno del Solstizio d’estate, e demarcava esattamente il Sud.

L’altra patera, a sinistra per chi guarda, rappresenta un Leone che si volta su se stesso afferrando per il collo un trampoliere (si tratta di nuovo della costellazione Grus).

Questa seconda patera indica il punto, fra Nord e Est, dove il Sole sorge al tempo del Solstizio estivo (vedere le cartine astronomiche qui in basso).

Il muro è quindi allineato tra Nord-Est e Sud. Il messaggio al passante che lo osserva è pertanto: “Stai guardando verso Est”.

Venezia 1200, alba del Solstizio estivo: il Sole/Leone (che da questo giorno inverte il suo corso annuale lungo l’orizzonte, da cui la sua postura stranamente convoluta nella patera) ‘afferra’ (ovvero ‘trova ancora visibile nel cielo’) la costellazione Grus, e metaforicamente la ‘divora’, dissolvendola in pochi istanti nel suo chiarore crescente.

Mappa ottenuta con il software Stellarium.

Patera: Leone che si volge su se stesso e afferra al collo un trampoliere.

Marmo greco, XII-XIII sec.
Calle dei Mori, Cannaregio 3381

Circa un’ora dopo aver ‘divorato’ la costellazione Grus col suo primo chiarore mattutino, il Sole emergerà da sotto l’orizzonte Est, in un punto che è il più lontano in direzione Nord che esso riesca a raggiungere nel corso dell’anno; è il cosiddetto ‘Oriente estivo’, punto di riferimento molto importante nell’antica astronomia ‘a vista’.

Come ci viene confermato dalla verifica strumentale, il muro di Calle dei Mori è allineato tra questo punto a Nord-Est e il Sud, indicato dalla patera successiva. .

Patera: Coppia simmetrica di trampolieri affrontati che intrecciano il collo.

Marmo greco, XII-XIII sec.

Calle dei Mori, Cannaregio 3381

Questa patera rappresenta la culminazione della costellazione Grus, evento che demarca il punto cardinale Sud.

Nel linguaggio di patere e formelle, la culminazione di una stella o costellazione, ovvero il momento in cui essa tocca il punto più alto del cielo oltrepassando il Meridiano, è espressa raffigurando l’animale affrontato in coppia simmetrica, quasi fosse in atto di girare su se stesso come una banderuola.

Venezia 1200, alba al tempo del Solstizio estivo: Al Dhanab, la ‘testa’ della costellazione Grus, culmina, oltrepassando il meridiano a Sud.

Mappa ottenuta con il software Stellarium.