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E' il punto nodale in cui un edificio sacro comunica col mondo esterno.

Il più antico arcone del portale centrale della Basilica di San Marco, costruito e decorato intorno al 1240/60, è concepito in modo da far provare ai visitatori di ogni parte del mondo un senso di accoglienza, di familiarità, di inclusione; e da indurli a levare lo sguardo in alto, in attesa di qualcosa che sta per manifestarsi.

A tal fine, l'artista e i suoi committenti hanno scelto un linguaggio un tempo noto ai viaggiatori di ogni parte del mondo: quello della navigazione celeste.

Stelle e costellazioni vi appaiono in un'affascinante commistione di elementi e linguaggi di diversi luoghi, in riferimento alla speciale collocazione di Venezia nel Mediterraneo e ai lunghi viaggi nell'Asia e nel Nord.

Il linguaggio del primo arcone afferma in modo audace e nuovo l'ambizione di Venezia a divenire la capitale di un mondo policulturale.

What is a portal?

It is the element by which a church communicates with the world outside.

The lesser arch of the main portal of St. Mark's Basilica, built and decorated about 1240-60, is conceived to give to the visitors from every part of the world  a sense of familiarity and inclusion, and to induce them to look upwards, in readiness for something that it is going to appear.

The artist and his patrons choose an ancient and universal language:  the stars and  constellations of the sky, which, as a navigational tool, were familiar to the travellers of every part of the world.

Stars and constellations are represented in an endearing mix of languages and symbols from different places, with reference to the peculiar location of Venice in the Mediterranean, and to the long travels across Asia and in the deep North.

Venice's ambition to become the capital of a multicultural world finds here a powerful and original artistic expression.