Mallika Sottana racconta/VIDEOINTERVISTA di LIVIANA VANZETTO
Il ‘Ciclo dei Mesi’ della Basilica di San Marco sembra contenere una descrizione astronomica articolata e rigorosa del cielo sopra Venezia.
Per metterlo in evidenza, ho ricostruito in questo video i dodici mesi rappresentati nel bassorilievo, e mostrato l’interazione delle costellazioni che vi appaiono.
Il filmato è stato realizzato per mezzo di Stellarium.org, un planetario virtuale che permette di retrocedere nel tempo e vedere il cielo come appariva quasi otto secoli fa, all’epoca in cui il bassorilievo fu realizzato.
Non ci è pervenuta una datazione precisa di questo capolavoro scultoreo; ma poichè gli storici lo pongono indicativamente tra il 1240 e il 1260, e tenendo conto che da un punto di vista astronomico l’assetto dei cieli rimane invariato per circa trent’anni prima o dopo una determinata data, l’anno di riferimento scelto per questa ricostruzione è stato il 1260.
Il video ci permette di vedere il “Ciclo dei Mesi” tradursi in forma dinamica e attuarsi, per così dire, sotto i nostri occhi.
Il contenuto di queste immagini ci parla di un pubblico molto familiare con le grandi linee dell’astronomia “ad occhio nudo”, che un tempo infatti era di vitale importanza per tutti: contadini, pescatori, e viaggiatori di mare e di terra.
Le immagini in movimento ci permettono di afferrare alcuni lineamenti di questo linguaggio perduto: i tre grandi momenti di osservazione sembrano essere stati l’alba, il tramonto, e la mezzanotte, e grande importanza sembra aver avuto la collocazione simmetrica di determinate costellazioni intorno ai principali assi di riferimento (il Meridiano, le verticali dell’Est e dell’Ovest).
Mallika Sottana, 2021