Foto: Wilson Ballarin
L’occhio dell’osservatore compie qui un arco, che ricorda idealmente quello del sole: Perseus da un lato del cielo, Boötes dal lato opposto, sono le due presenze che caratterizzano il tempo del Solstizio, la curva dell’estate.
Da qui in poi, per seguire il racconto del Ciclo dei Mesi, l’osservatore situato fisicamente sulla porta della Basilica dovrà volgersi verso Sud; il bassorilievo, corrispettivamente, da qui in poi mostrerà scene celesti che hanno prevalentemente luogo nel cielo Sud.
A inizio mese, al crepuscolo, splende all’orizzonte Subra, la zampa anteriore della costellazione del Leone, che tramonta poco dopo.
Sul finire di Luglio, al punto cardinale Ovest, appare invece la mano della costellazione Vergine, la stella Vindemiatrix, come in atto di salutare.
A questo richiamo di buon augurio, l’uva iniziava a maturare.
Mappe celesti ottenute tramite il software Stellarium.