Marzo e Settembre (i quali contengono rispettivamente l’equinozio di primavera e quello d’autunno), sono stati rappresentati ciascuno attraverso una coppia di costellazioni che si “bilanciano” ai due estremi opposti dell’orizzonte. Verso la metà del mese di Marzo, Orione e Antinous si bilanciano, compre- senti ai due estremi dell’orizzonte; così come faranno a Settembre, al tempo dell’equinozio d’autunno, l’Ofiuco vendemmiatore con le Pleiadi/Grappolo d’uva.

In questa scultura, a partire da un’immagine molto veneziana, una rete da pesca sospesa sulla laguna, Resi Girardello e allievi presentano una pescata insolita: il grappolo di testoline delle Pleiadi, il corpo paffuto di Antinous, la figura curva del Vendemmiatore oscillanti agli opposti estremi della ‘bilancia’.

I mattoni del Magazzino del Sale, corrosi dal salsedine, rendono presente la città.

Resi Girardello e allievi, La Bilancia degli Equinozi, installazione, 2021. Struttura in acciaio, filo di rame modellato a mano,.perle di vetro, cm 180 x 150 x 150.